giornalismo

Reporter senza frontiere su Second Life

E’ dal mese di maggio che hanno aperto un “ufficio” su Second Life.

Non mi sono mai appassionato a quel gioco: una volta mi sono iscritto, ho provato ad entrare, ma dopo circa un minuto non mi stavo divertendo e sono giunto all’azzardata conclusione che stavo perdendo il mio tempo…

Cosa si può fotografare su Second Life? Il momento solenne in cui l’avatar di un utente scorretto viene bannato dal gioco? (a proposito, non sarebbe più giusto dire “bandito”, oppure “escluso” o “mandato in esilio”?!)

Come mai Reporter Senza Frontiere ha aperto un ufficio su Second Life?

www.rsf.org
Secondlife

3 pensieri riguardo “Reporter senza frontiere su Second Life

  • uso Second Life da poco piu’ di un anno, e penso che il tempo che hai trascorso dopo esservi entrato e’ circa 1/600 di quello (10 ore) che secondo me e’ necessario trascorrervi prima di prendere confidenza con il mezzo. e’ moltissimo, e’ vero.

    trovare Second Life divertente / utile / interessante dipende molto dalla propria curiosita’, creativita’, spirito di iniziativa; ma anche dalle difficolta’ tecniche, che sono notevoli.

    un’altra cosa che e’ molto importante sono le zone che si frequentano: esattamente come per il web, molti posti sono noiosi, privi di contenuti o sgradevoli.
    se puo’ essere utile a qualcuno, io redigo e mantengo aggiornato l’elenco delle zone italiane in Second Life.

    immagina di non aver mai usato prima il web.
    immagina ora che ti venga messo davanti Internet Explorer con i suoi 10 bookmark standard e di usarlo per circa un minuto.
    che giudizio potresti dare sul web? sarebbe un giudizio equilibrato, che tiene conto di tutte le potenzialita’ dello strumento, che rispecchia la varieta’ dei contenuti che e’ possibile trovare?

  • sigh…ho perso il commento che avevo scritto…lo riassumo molto piu’ brevemente…penso che RSF abbia aperto una presenza in Second Life

    – per sensibilizzare i visitatori rispetto alle tematiche di cui si occupano

    – per prendere confidenza e dimestichezza con lo strumento: gli ambienti virtuali sono un nuovo sistema di comunicazione e di scambio di relazioni ancora in embrione, le loro potenzialita’ non sono ben definite, e usarli e’ l’unico modo per capirlo davvero.