Ieri ho fotografato Eva Kant
In questi ultimi due giorni ho avuto la possibilità di fotografare Eva Kant.
In realtà, ho fotografato la modella Ilaria Paci, vestita e truccata nel medesimo modo della compagna di Diabolik.
Avete presente i fumetti che narrano le vicende del temuto criminale di Clerville, frutto della fantasia delle sorelle Giussani? Se non sapete di cosa stia parlando, potete andare in edicola e chiedere all’edicolante una copia delle avventure del famoso ladro.
Diabolik è edito dalla casa editrice Astorina Srl.
Daniele Statella è uno dei disegnatori del fumetto ed è stato lui a propormi alla casa editrice per realizzare questo nuovo progetto, che uscirà a metà ottobre.
Sono contento perché credo che i fumetti siano una vera e propria forma d’arte, così come lo è la fotografia ed è stato bello realizzare delle immagini fotografiche per una storia di Diabolik.
Mercoledì e giovedì, Ilaria ha indossato i panni di Eva Kant ed ha posato per il mio obiettivo. E’ la prima volta che svolgo un lavoro di questo tipo in location, di solito scatto fotografie di reportage, documentando la realtà senza che le persone si mettano in posa.
Le immagini sono state realizzate all’interno del Museo Leone, che si trova a Vercelli, per alcune vie della città ed in due location di mia scelta a pochi chilometri dal capoluogo di provincia.
Per realizzare questo lavoro, Daniele ha preparato una serie di disegni suddivisi in sedici tavole. Il mio compito è stato quello di trasformare quelle scene in fotografie.
Ilaria è stata bravissima, ha posato per ore sotto il sole cocente di luglio con una temperatura di quaranta gradi; lavorare con lei è stato un piacere.
Oltre a Daniele, ringrazio anche Alessia Di Giovanni, che pur ricoprendo un altro ruolo all’interno del progetto, si è offerta gentilmente di farmi da assistente per tutta la durata delle riprese.
Quando mai mi ricapiterà di fotografare Eva Kant in un Museo?!
Il “Fotoromanzo” lo potrete leggere ad ottobre.
Ne parlano qui: afNews
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