giornali e riviste

Elezioni italiane viste dall’Economist

L’Economist pubblica un articolo intitolato Italy embraces Silvio, again and again. La rivista non si è nemmeno presa la briga di inviare un proprio fotografo a coprire l’evento ed ha utilizzato una foto, accanto a cui non compare il nome del fotografo, ma solo la sigla AP.

In un’altro articolo, dal titolo “Mamma mia“, pubblica un’altra foto di Berlusconi, ma non si sa da chi sia stata realizzata: non c’è scritto!

E continua…

Italy swings to the right, foto AP, ma non c’è il nome del fotografo. Tra l’altro l’immagine ha un formato molto particolare: è stata tagliata così dall’autore?
Return of the jester: altra foto anonima.

Perché l’Economist non scrive il nome degli autori delle fotografie che compaiono sul suo sito?

Un giornale che non pubblica il nome degli autori delle fotografie può essere considerato autorevole?

Un pensiero su “Elezioni italiane viste dall’Economist

  • Quoto!

    Certo uno non se le aspetta mica certe cose dall’Economist…